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2 Marzo 2023La Piazza Bianchini di Iolo (Prato) rinasce grazie a un progetto di riqualificazione urbana che disegna la composizione della piazza: la fontana, la pavimentazione e le bordure per aiuole in corten sono state studiate in ottica di valorizzazione armonica degli spazi.
Bordure per aiuole: a Iolo le lamine in corten ridisegnano il profilo della piazza
Si chiama “100 Piazze” ed è il progetto di riqualificazione urbana della città di Prato che nasce dalla volontà di ripensare il centro e le sue frazioni in un’ottica di valorizzazione ambientale degli spazi pubblici.
In questo disegno rientrano anche i lavori di risanamento di Piazza Bianchini a Iolo, cui Cuadra ha preso parte per la fornitura di bordure aiuole. Le aiuole definite tramite lamine corten sono infatti tra gli elementi fondamentali del progetto. Tutte le bordure aiuole giardino sono state studiate in stretta collaborazione con i progettisti, sono state realizzate su misura e personalizzate per adattarsi a tutte le esigenze progettuali.
Nello specifico il progetto è stato realizzato da Michela Brachi e Massimo Fabbri del Servizio Urbanistica del Comune, responsabile Francesco Caporaso, con la direzione di Francesco Procopio. Coprogettazione di Alessia Bettazzi (Bettazzi Percoco Architetti), che ha da poco vinto il prestigioso premio americano di design “Best of Year Award 2017”. Hanno collaborato Irene Pannuto, Silvia Pinzauti , Roberta Russo, Viola Valeri. Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione Alessandro Pazzagli.
Come dichiarato dai progettisti, l’obiettivo era:
creare un luogo di valore per la frazione che diventi un elemento capace di innescare un processo di valorizzazione degli spazi pubblici per l’intera frazione. Per questo la scelta dei materiali, dei colori e degli arredi e ovviamente la nuova conformazione della piazza e l’insieme di tutti gli elementi che caratterizzano il progetto sono stati scelti con cura con l’obiettivo di rendere armonioso tutto l’assieme
Il progetto e i suoi protagonisti: fontana, bordure aiuole in corten e pavimentazione
Prima della riqualificazione la piazza di Iolo aveva un disegno molto semplice e poco funzionale. Erano presenti due grande aiuole centrali spoglie, 4 pini posti agli angoli e una fontana in stile classico collocata esattamente al centro e coronata da tigli. I problemi erano evidenti:
- la manutenzione della zona era praticamente assente
- la piazza non poteva essere sfruttata e vissuta a pieno
- le aiuole giardino in terra battuta creavano delle isole inutilizzate
- le uniche parti fruibili risultavano dei ritagli ricavati dalle aiuole stesse come i passaggi laterali e il percorso intorno alla fontana.
Il progetto si è focalizzato proprio sulla necessità di spezzare questa rigidità compositiva, in modo da valorizzare l’intero spazio e renderlo, allo stesso tempo, armonioso e funzionale. La riqualificazione è stata attuata lavorando su 3 elementi principali:
1) La fontana
Mantiene la posizione e le dimensioni di quella esistente, ma è realizzata a pavimento. D’estate si caratterizza per scenografici giochi d’acqua, mentre d’inverno diventa percorribile esattamente come la restante parte della piazza.
2) Le aiuole delimitate da bordure corten
Dal fulcro della piazza costituito dalla fontana si diramano aiuole giardino delimitate da bordure per aiuole in corten. Questi spazi verdi, simili a dei petali, hanno una duplice funzione: da un lato organizzano le alberature già esistenti, articolandole per offrire colore e forme diverse durante tutto l’anno (gli alberi più grandi fungono da ombra per le sedute, mentre lungo il percorso sud i peri da fiore danno una nota colorata al percorso). Dall’altro definiscono dei “salotti urbani” fruibili dall’utenza della piazza.
Le bordure per aiuole in corten sono quindi le vere protagoniste di questa riqualificazione: internamente personalizzate su progetto, i bordi per giardino sono sagomati, predisposti per l’aggancio a terra e dotati di rinforzi interni.
Inoltre le bordure sono tutte realizzate in corten: la scelta di questo materiale rientra nella specifica volontà progettuale di realizzare un salto di colore rispetto al pavimento, utile per caratterizzare con più forza gli spazi e modellare lo spazio in modo dinamico e divertente.
3) La pavimentazione
Sono tre le pavimentazioni scelte: la pietra che parte dalla fontana delinea un doppio percorso interno-esterno e viceversa, le piastrelle in cemento individuano e marcano le zone di sosta; l’asfalto colorato fa da sfondo e coagula le forme della piazza.
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